Le attività generali svolte a favore dei minori presso la Comunità riguardano:
- Il rispetto delle regole basilari dell’igiene personale e dei locali dove si svolge la vita comunitaria, della puntualità degli orari stabiliti e del rispetto delle persone conviventi.
- la gestione dei momenti comuni della colazione, i pranzi, ecc., attraverso un coinvolgimento diretto degli ospiti, rispettoso delle situazioni specifiche di carattere affettivo e relazionale che i singoli si trovano ad affrontare;
- la partecipazione diretta degli ospiti nella realizzazione di alcuni compiti di carattere domestico quali la preparazione dei pasti, la gestione degli spazi comuni, la gestione dei propri spazi personali;
- il coinvolgimento diretto degli ospiti in momenti di discussione e di decisione su argomenti riguardante la vita in Comunità e le “regole” per la buona convivenza;
- la collaborazione degli ospiti nella gestione di alcune piccole attività di orientamento al lavoro, non di carattere commerciale;
- la realizzazione di progetti speciali riguardanti attività di carattere sportivo, calcio, gite, tornei multidisciplinari, ecc.;
- la gestione di alcuni laboratori: informatico e navigazione in internet, grafico e fotografico, scrittura artistica e drammatizzazione, ecc.;
- lo svolgimento di diverse uscite finalizzate e di svago (culturali, cinema, pizzerie, ecc.), e l’effettuazione di soggiorni di vacanza nel periodo estivo e/o invernale e/o durante le festività;
- la realizzazione di attività di animazione e di cultura che facilitino la partecipazione della cittadinanza alla vita della comunità creando una condizione di interscambio fluido e costruttivo tra gli ospiti e il contesto sociale più ampio.
Le attività individuali svolte a favore dei singoli minori presso la Comunità riguardano:
- la realizzazione del ciclo scolastico obbligatorio e preferibilmente la continuazione dei successivi cicli formativi fino al raggiungimento dei diplomi superiori o corsi di formazione professionale;
- in alternativa ai cicli scolastici successivi alla scuola dell’obbligo, l’individuazione e la realizzazione di percorsi di avvio al lavoro, attraverso un’attività di collegamento con gli enti di formazione preposti;
- la ricostruzione della propria rete di riferimento relazionale attraverso, ove possibile, la ricostruzione del legame famigliare o, altrimenti, la costruzione di nuovi legami relazionali;
- Interventi riabilitativi sanitari personalizzati rispondenti alle esigenze del singolo individuo;
- l’individuazione per le persone in fase di dimissione di alternative abitative adeguate e coerenti ai propri bisogni con la progettazione in sinergia con i servizi coinvolti di Progetti di Inclusione Sociale finanziati dalla Regione.